La Casa con gli Occhi (Casa del Malocchio) - Aliano, Provincia di Matera

Indirizzo: Via Martiri D'Ungheria, 4, 75010 Aliano MT, Italia.

Specialità: Punto di riferimento storico.
Altri dati di interesse: Adatto ai bambini.
Opinioni: Questa azienda ha 12 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.1/5.

📌 Posizione di La Casa con gli Occhi (Casa del Malocchio)

La Casa con gli Occhi (Casa del Malocchio) Via Martiri D'Ungheria, 4, 75010 Aliano MT, Italia

La Casa con gli Occhi (Casa del Malocchio)

Tra le numerosissime località di interesse storico e culturale presenti in Italia, una delle più affascinanti e particolari è sicuramente la "Casa con gli Occhi" o "Casa del Malocchio", situata in Via Martiri D'Ungheria, 4, 75010 Aliano MT, Italia.

Caratteristiche e Storia

La Casa con gli Occhi è una costruzione che risale al XVIII secolo e che, per la sua particolare architettura, ricorda il volto umano, con occhi, naso e bocca ben evidenti. Secondo la tradizione, questa casa venne costruita per proteggere la popolazione locale dagli spiriti maligni.

Questo edificio storico è diventato un punto di riferimento per coloro che visitano la zona, grazie alla sua singolare forma e alla sua storia avvolta in mistero.

Ubicazione

Trovandosi all'ingresso del paese di Aliano, la Casa con gli Occhi è un punto di riferimento facilmente individuabile per i visitatori. La località è caratterizzata da un'atmosfera tranquilla e suggestiva, che ben si combina con l'ambiente che circonda la casa.

Adatto ai bambini

La Casa con gli Occhi è un luogo adatto anche ai bambini, che possono godere della sua particolarità e divertirsi nel fotografare questo volto unico.

Recensioni e Opinion

Con un punteggio di 4.1/5 su Google My Business, la Casa con gli Occhi ha ricevuto 12 recensioni positive da parte dei visitatori. Molti hanno sottolineato come il soggiorno nella zona, grazie alla presenza di questa singolare casa, sia stato protetto e avvolto in una sensazione di sicurezza.

Alcune persone hanno descritto la casa come "particolare", "bella" e "da fotografare", sottolineando che questa è una tappa imperdibile durante il viaggio.

Consigli

Se scegliete di visitare la Casa con gli Occhi, potrete ammirare questa antica costruzione e immergervi nell'atmosfera di Aliano, un paese che si presta a piacevoli scoperte e a ricordi indimenticabili.

👍 Recensioni di La Casa con gli Occhi (Casa del Malocchio)

La Casa con gli Occhi (Casa del Malocchio) - Aliano, Provincia di Matera
Vincenzo P.
5/5

Particolare costruzione che ricorda un volto, con occhi, naso e bocca. Realizzata contro gli spiriti maligni? Bene, perché ad Aliano siamo stati benissimo ed il nostro soggiorno é stato 'protetto' anche per la presenza di questa singolare casa. Da fotografare e mettere tra i ricordi del viaggio...

La Casa con gli Occhi (Casa del Malocchio) - Aliano, Provincia di Matera
Aldo I.
3/5

Dicono che questa vecchia ma graziosa casetta quasi situata all'ingresso del paese di Aliano ricordi vagamente un volto... Bhooo!!! Ai posteri l'ardua sentenza.

La Casa con gli Occhi (Casa del Malocchio) - Aliano, Provincia di Matera
Ivan R.
5/5

Aliano (MT) – Carlo LeviCarlo Levi nacque a Torino il 29 novembre 1902, vi trascorse l’adolescenza e la giovinezza. Intimo amico di Pietro Gobetti e dei giovani che attorno a “Rivoluzione Liberale” andavano scoprendo insieme se stessi ed i problemi fondamentali di libertà della vita italiana.
Si laureò in medicina a soli ventidue anni nello stesso anno in cui espose per la prima volta le sue opere pittoriche di tendenza espressionistica, alla Biennale di Venezia e partecipò ai primi gruppi di resistenza contro il fascismo.
Fu uno del gruppo dei sei pittori di Torino che, contro la retorica servile dell’arte ufficiale, la falsa modernità del futurismo e il conformismo del novecento, attribuirono alla pittura il valore di espressione della libertà.
Diede vita alle prime organizzazioni clandestine e fu il fondatore di “Giustizia e libertà”. Nel maggio del 1935, alla vigilia della guerra contro l’Etiopia, vennero operati numerosi arresti nelle fila di “Giustizia e libertà”, tra i torinesi, in particolare Vittorio Foa, Michele Giua e Massimo Mila.
Come fiancheggiatori vennero fermati lo stesso Carlo Levi, Franco Antonicelli e Cesare Pavese.
Il 15 luglio la Commissione provinciale per il confino di Roma, ricevuto il rapporto della Questura, decideva di assegnare Carlo Levi al confino di polizia per tre anni “Siccome pericoloso per l’ordine nazionale per aver svolto…attività politica tale da recare nocumento agli interessi nazionali”.
La Commissione d’appello respingeva in via definitiva la sua domanda. Il 15 luglio la Regia Prefettura di Roma ne ordinò l’assegnazione al confino che avrebbe dovuto scontare a GRASSANO in Basilicata.
Non essendo considerata Grassano sufficientemente sicura per la vicinanza dello scalo ferroviario su proposta del Prefetto di Matera l’artista fu trasferito ad ALIANO, un piccolo paese quasi inaccessibile a quel tempo, a causa della mancanza di vie di comunicazione.
Aliano (MT) – Carlo Levi L’esperienza fatta in quel breve periodo determinò una svolta nella sua vita come lo stesso Carlo Levi scrisse nella lettera posta a prefazione della seconda edizione del suo romanzo più celebre: “CRISTO SI E’ FERMATO AD EBOLI” Il libro ha avuto un successo straordinario, è stato tradotto in moltissime lingue dalla Cina alla Francia, dagli Stati Uniti all’Unione Sovietica, dall’Islanda alla Grecia, all’Inghilterra, dal Giappone all’America Latina, e ha ricoperto un ruolo di primo piano nella storia della Basilicata perché alla sua uscita, nel 1945, suscitò l’interesse di intellettuali, artisti, politici tanto che tutta l’opinione pubblica fu sensibilizzata di fronte ai gravi problemi socio-economici della regione.
Nel 1939 espatriò in Francia, nel 1941 ritornò in Italia e nel 1943 fu di nuovo arrestato. Gli anni cinquanta si segnalano per l’intensa e proficua attività letteraria che portò alla pubblicazione di opere significative come “L’orologio”, “Le parole sono pietre”, “Il futuro ha un cuore antico”, “La doppia notte dei tigli”.
Nel 1963 lo scrittore fu eletto senatore della Repubblica e proseguì la sua straordinaria attività di pittore testimoniata da numerosi lavori e mostre in Italia e all’estero.
Morì a Roma il 4 gennaio del 1975; è sepolto ad Aliano, il paese che fu portato all’attenzione mondiale dal suo libro più famoso ed autentico. Il libro che, in questo programma è l’ispiratore fondamentale del progetto, fu scritto a Firenze dal Natale del 1943 alla fine di luglio del 1944 nel momento più drammatico della guerra quando la chiusura clandestina e la presenza della morte, riportarono l’autore a rivivere ancora una volta quei valori umani fondamentali che egli aveva trovato negli anni del suo confino ad ALIANO.

La Casa con gli Occhi (Casa del Malocchio) - Aliano, Provincia di Matera
Michele D. C.
3/5

Caratteristica costruzione del luogo, la tradizione vuole che queste case avessero le sembianze del volto umano per tenere lontani gli spiriti maligni

La Casa con gli Occhi (Casa del Malocchio) - Aliano, Provincia di Matera
Ilario B.
5/5

Stranissimo edificio medioevale, le cui sembianze "umane" (i tratti di un volto sono perfettamente riconoscibili nel fronte dell'edificio) in passato erano credute in grado di allontanare il malocchio e gli spiriti maligni.

La Casa con gli Occhi (Casa del Malocchio) - Aliano, Provincia di Matera
luca D.
5/5

Bellissimo borgo, molto caratteristico

La Casa con gli Occhi (Casa del Malocchio) - Aliano, Provincia di Matera
Massimo R.
5/5

Ottimo

La Casa con gli Occhi (Casa del Malocchio) - Aliano, Provincia di Matera
ULTv
5/5

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